Statio amoena: sostare e vivere lungo le strade romane tra antichità e alto medioevo

Alla luce di ricerche recentemente condotte, il convegno intende avviare una nuova stagione di riflessione sul tema delle stazioni di sosta lungo le strade romane, da sviluppare organicamente negli anni futuri. In questa prima edizione si intende affrontare la questione attraverso diversi approcci metodologici, correlando le notizie offerte dalle fonti letterarie, giuridiche, epigrafiche, itinerarie, archeologiche, e contestualizzare i casi di studio all’interno della tematica più generale degli insediamenti minori nel mondo romano e della loro evoluzione in epoca tardoantica e altomedievale.

Convegno internazionale di studi – Verona, 4-5 dicembre 2014

Museo di Storia Naturale – Lungadige Porta Vittoria, 9

Programma

4 dicembre

10.30 – Introduzione al seminario

Indirizzo di saluto – Gian Paolo Romagnani (Direttore Dipartimento TeSIS, Università di Verona)

Presentazione – Patrizia Basso, Enrico Zanini (Organizzatori del convegno)

11.00 – Prima sessione: Il profilo storico

Anne Kolb (Zurigo) – Mansiones and cursus publicus

Lucietta Di Paola (Messina) – Cursus publicus e stazioni di sosta nelle fonti letterarie tardoantiche

Sylvie Crogiez Petrequin (Tours)– Les mansiones et les mutationes dans les textes juridiques de l’Antiquité et du haut Moyen Âge

Alfredo Buonopane (Verona) – Mansiones e stationes nelle fonti epigrafiche

13.30-14.30 Pausa pranzo

14.30 – Prima sessione: Il profilo storico (prosecuzione)

Patrizia Basso (Verona) – Le stazioni di sosta negli itineraria di età romana

Andrea Rizzi (Verona) – Mansiones e toponomastica: il caso della Transpadana romana

Cristina Corsi (Cassino) – Luoghi di strada e stazioni stradali in Italia tra età tardoantica e alto Medioevo

16.00–16.15 Pausa caffè

16.15 – Seconda sessione: Intersezioni della ricerca

Enrico Zanini (Siena) – Punti di (s)vista sulle mansiones: servizio pubblico, siti minori, non luoghi dell’antichità?

Sara Santoro (Chieti) – Stazioni di sosta e insediamenti minori, casi di attrazioni fatali ed evoluzioni mancate

Philippe Leveau (Aix-Marseille) – Identification de stations routières le long de l’axe Rhône Saône

Stefan Groh, Helga Sedlmayer (Vienna) – Infrastrutture lungo la Via dell’Ambra in Pannonia: le stationes di Nemescsó  e Sorokpolány  (Ungheria)

Maura Medri (Roma 3) – Lavarsi in viaggio e in albergo: alcune osservazioni sulle strutture balneari per i viaggiatori

Marie Adeline Le Guennec (Aix-Marseille) – Archeologia delle strutture alberghiere nell’Occidente romano: problemi di metodo

5 dicembre

9.00 – Terza sessione – Luoghi e prospettive

Annapaola Zaccaria Ruggiu (Venezia) – La villa-mansio di Brentino Belluno (VR) nella Valle dell’Adige

Stefano Bertoldi, Marco Valenti, (Siena) – La mansio di Santa Cristina in Caio a Buonconvento (Siena): diacronia di un central place

Elisabetta Giorgi (Siena) – La mansio di Vignale (Piombino)

10.30- 10.45 Pausa caffè

Marco Milanese (Sassari) – Il sito di Mesumundu (Siligo, Sassari) e il problema delle mansiones in Sardegna

Tecla Gottardi, Cecilia Zanetti, Elisa Zentilini (Verona) – Lo scavo di via Cantore 18 a Verona: ipotesi di una stazione di sosta alle porte della città

Nina Marotta, Samanta Mariotti, Francesco Ripanti (Siena) Raccontare una mansio in un progetto di archeologia pubblica

12.15 Discussione degli handout

13.00 Conclusioni

 

Nel Convegno Internazionale di studi “Statio amoena: sostare e vivere lungo le strade romane tra antichità e alto medioevo” è previsto uno spazio specifico per la discussione di comunicazioni sintetiche,presentate sotto forma di handout da mettere a disposizione dei partecipanti nei giorni del convegno.

Le comunicazioni potranno riguardare sia singoli casi di studio, con particolare riferimento a indagini archeologiche sul campo in corso o appena concluse, sia riflessioni più generali su aspetti comunque connessi al tema delle stazioni di posta nel mondo romano e tardoantico.

Scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere indicazioni su nuovi casi di studio e prospettive di ricerca da sviluppare in ulteriori convegni dedicati al tema.

Sono pertanto particolarmente incoraggiati a partecipare con un handout i giovani ricercatori attivi in questo settore, che vogliano cogliere l’occasione di presentare il loro lavoro in un contesto internazionale.

Agli autori verrà richiesto di preparare una versione più estesa del testo per la pubblicazione degli atti del Convegno.

Gli handout dovranno essere inviati agli organizzatori a uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica: patrizia.basso@univr.it; enrico.zanini@unisi.it e dovranno pervenire inderogabilmente entro il 15 novembre 2014.

Ogni handhout dovrà essere impaginato a cura dell’autore, rispondendo alle caratteristiche seguenti: formato .pdf; dimensione pagina A4; margini 2 cm su ciascun lato; testo su due colonne, carattere Arial 10; immagini a colori ad alta risoluzione.

Gli handout pervenuti verranno stampati e distribuiti in un congruo numero di copie a cura degli organizzatori del convegno.

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